Rupert Murdoch è intervenuto su scuola e digitale al Forum e-G8 a Parigi. Una visione con non poche ambiguità, ma per l'appunto si tratta di non lasciare le cose così come stanno, altrimenti è troppo facile per i grandi monopoli impossessarsi anche della scuola. Che non deve ritrovarsi a scegliere tra un polveroso passato e un futuro "embedded" nel sistema dei media.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=8773&ID_sezione=&sezione=
mercoledì 25 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
Lingua e mondo
Per dire “che cosa mia significa” i britannici usano l’espressione Whaton earth does that mean. I tedeschi Was in Himmel soll da bedeuten. Empirismo e idealismo filosofico. Gli americani non riescono a capire la bellezza frastagliata dell’Europa. L’umorista americano P.J. O’Rourke lamentava la proliferazione europei di “piccoli paesi insulsi”. “Persino le lingue sono esigue. A volte ne servono due o tre per arrivare all’ora di pranzo”.
La diversità linguistica è un valore.
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